
COVID-19 – Sicurezza dei lavoratori Settore cura della persona
Il settore della cura della persona, ha fatto registrare un aumento del numero di imprese. La parte più importante è rappresentata dai saloni di barbiere e parrucchiere che rappresentano circa il 73% del totale delle imprese attive. L’INAIL ha realizzato in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità il Documento tecnico su ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 nel settore della cura della persona: servizi dei parrucchieri e di altri trattamenti estetici, approvato dal Comitato tecnico scientifico al fine di garantire la salute e sicurezza sia dei lavoratori che degli utenti.
Sintesi delle indicazioni.
- Le attività devono svolgersi esclusivamente su prenotazione indicare il tipo di trattamento richiesto in modo da ottimizzare i tempi di attesa
- Devono essere previste aree per le fasi di attesa tecnica, come la messa in posa del colore e barriere separatorie in particolare per le aree di lavaggio
- E’ necessario prevedere una distanza minima di almeno 2 metri utilizzando postazioni alternate, sanificare ogni giorno gli ambienti
- L’uso delle mascherine è obbligatorio sia da parte del personale sia da parte del cliente nel locale
- Nei centri estetici non è consentito l’uso del vapore, così come sono vietati sauna, bagno turco e vasca idromassaggio.
- Durante i trattamenti estetici i pannelli delle cabine devono essere chiusi
- Tutte le apparecchiature devono essere disinfettate con detergenti idroalcolici o a base di cloro
- E’ fondamentale garantire la turnazione tra i lavoratori e la loro formazione sull’uso dei DPI
- Per la cura della barba e del viso sono consigliate oltre alle mascherine chirurgiche anche le visiere o schermi facciali.
- Per quanto riguarda i locali è consigliato tenere le porte aperte e ed eliminare gli impianti di ricircolo sia di riscaldamento che di raffrescamento.